Successo per l’evento ‘TROVARSI NEL POSTO GIUSTO. I viaggi on the road e della vita’ organizzato a Perugia da ParkingMyCar nell’ambito delle manifestazioni dedicate alla scomparsa di Sergio Piazzoli, indimenticato animatore culturale umbro. Nella sala Farnese dell’Accademia delle Belle Arti si sono svolti due momenti di confronto, uno tra Andrea Mazzoni, CCO di ParkingMyCar, ed Emanuele Volpe, membro della segreteria regionale di Legambiente Umbria, in cui si è discusso delle nuove frontiere della mobilità cittadina.
Il secondo ha visto protagonisti il founder di ParkingMyCar Mattia El Aouak e la giornalista e scrittrice Karima Moual. La serata è stata moderata dal direttore editoriale della Fondazione Italia digitale Francesco Nicodemo.
«Si parla da tempo – ha spiegato Mazzoni – del concetto di città in 15 minuti, ma per realizzarla occorre ragionare su sistemi di intermodalità che colmino il divario tra gli arcipelaghi centrali e quelli periferici. I parcheggi di interscambio rappresentano infrastrutture decisive nel contrastare il traffico veicolare e nel ridurre l’accesso alle auto. Questo è il punto di partenza per città sostenibili, in cui il ricorso a soluzioni di mobilità alternativa sarà più semplice e rapido, anche grazie al digitale, auspicando un’applicazione nazionale della Maas (mobility as a service).
La prospettiva – ha concluso – deve essere quella di una rigenerazione urbana che miri a risocializzare gli spazi e reintegrare natura».
Attraverso fil rouge del viaggio si è sviluppato anche il secondo momento, con la presentazione del libro “Il freddo in Africa e altre storie di un’Italia nata altrove” edito da Luiss University Press e scritto dalla giornalista Karima Moual, che racconta le storie di immigrati divenuti imprenditori di successo in Italia. Tra i protagonisti del volume, anche Mattia El Aouak, Ceo di ParkingMyCar.«Sono perugino e sono orgoglioso di dare lavoro a tante persone che nate a Perugia sono andate via e adesso grazie a ParkingMyCar stanno tornando. Siamo pronti a scalare i mercati internazionali – ha detto El Aouak – ma il nostro cuore resta a Perugia. Qui vogliamo continuare a crescere e fare business, contribuendo alla valorizzazione e alla crescita del nostro territorio».