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GSA: la nomina nel 2021 del Presidente Vito Gamberale

“L’acquisizione della quota di controllo in GSA sancisce il primo investimento dei fondi Eurizon ITER e l’ingresso in un settore molto dinamico con interessanti opportunità di crescita”: così si è espresso Vito Gamberale nel 2021 in seguito alla nomina come Presidente.

 GSA, nel 2021 Vito Gamberale nominato come nuovo Presidente

GSA, il CdA eletto nel 2021 in seguito all’ingresso di Eurizon Iter

Nel 2021 è cambiato il CdA di GSA (Gruppo Servizi Associati), noto operatore nell’ambito della sicurezza e della vigilanza anti-incendio: in seguito all’ingresso del Fondo d’investimento Eurizon Iter, la società ha infatti nominato un nuovo organo direttivo, che ha approvato le nomine per i ruoli di Presidente, Vicepresidente e AD. L’ingegnere Vito Gamberale, eletto Presidente, ha elogiato la scelta di Eurizon, aggiungendo: “Siamo fiduciosi che nei prossimi anni GSA, con il prezioso supporto del Vicepresidente Alessandro Pedone, sarà protagonista di un processo di managerializzazione organizzativa e di un ulteriore consolidamento della propria leadership nei servizi antincendio a supporto dei grandi operatori infrastrutturali e manifatturieri sia in Italia che nei Paesi Europei più avanzati”. L’operazione finanziaria è stata condotta proprio da Gamberale in qualità del suo ruolo di fondatore della società di advisory ITER Capital Partners, che ha concluso l’accordo con Eurizon Iter.

GSA: “Ottimi risultati nel 2021 nonostante la congiuntura economica sfavorevole

Le nomine, unite al notevole afflusso di fondi, hanno dato nuove energie a GSA in una fase già ricca di successi. Il Gruppo ha dimostrato una crescita costante nel corso degli anni, soprattutto nel 2020, quando ha registrato un fatturato di 135,5 milioni di euro e un Ebitda di 29,3 milioni di euro. Questi numeri rappresentano una crescita del 40% rispetto al 2019, un risultato impressionante in un periodo economicamente incerto. GSA ha inoltre una presenza significativa in Italia e in Francia, con circa 5.500 dipendenti e sedi in diverse città. I traguardi del Gruppo, secondo il Vicepresidente e fondatore, Alessandro Pedone, sono tuttavia ancora più ambiziosi: “L’ingresso di uno dei più importanti infra found del Paese ci dà ancor più stimolo, per procedere spediti nello sviluppo del business plan, che nel prossimo quinquennio ci porterà a raggiungere un volume annuo di fatturato di circa 300 milioni di euro”.

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