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La settimana verde: quali attività svolgere in Umbria

L’Umbria è sempre più presente nel panorama nazionale con la sua identità An Plein Air. La regione offre un concentrato di esperienze enogastronomiche, culturali ma soprattutto permette di vivere notevoli esperienze all’aria aperta.

Molti sono gli investimenti fatti sulle infrastrutture turistiche; esempio tangibile è la dorsale ciclabile che da Assisi punta a Roma, l’anello delle 7 BigBench e il nuovo ponte tibetano nel borgo di Sellano tra i più alti d’Europa.

Diverse ed affascinanti sono quindi le attività che è possibile svolgere spostandosi di poco dalla propria sistemazione. Se ci soffermiamo nel sud del cuore verde d’Italia – a Terni o Narni, è possibile raggiungere in poche decine di minuti luoghi incantevoli e spesso poco noti.

Narni è un ottimo punto di sosta per soggiornare e organizzare passeggiate ed escursioni cosiddette “a margherita” ossia partenza e ritorno sempre dallo stesso punto. Tra le verdi colline narnesi – ad esempio – troviamo il Casale Viridi, un agriturismo che offre ristorazione, camere e un ventaglio di oltre 40 esperienze da vivere in famiglia o con gli amici in un breve raggio di distanza. Una settimana verde all’insegna del divertimento e del relax.

Un’esperienza molto richiesta fruibile dal Casale è una pedalata che conduce – attraverso aree rurali – alle suggestive Gole del Nera, tracciato riqualificato di una vecchia ferrovia. Li è possibile anche immergersi nelle turchesi acque della sorgente della Morica nel borgo di Stifone (info: Stifone.it).

Dal Casale in 20 minuti raggiungiamo la famosa Cascata delle Marmore e i suoi tanti sentieri. Consigliamo visita e passeggiata lungo il lago di Piediluco, qui si può sperimentare una bellissima pedalata in e-bike tra laghi e riserve naturali. Se invece si vuole spendere qualche decina di minuti in più, si può arrivare ad esempio alla cantina realizzata dal Maestro Arnaldo Pomodoro, a forma di un enorme carapace di tartaruga, si trova a Cantalupo – Bevagna, incastonato nelle colline tra i filari di Sagrantino. Dista solo 45 minuti da Narni, la struttura evoca – secondo il suo ideatore – una ziggurat, la torre mesopotamica costruita con finalità religiose e sacre per unire il cielo e la terra.

C’è poi Rasiglia, conosciuta come “Borgo dei ruscelli” o “la Venezia dell’Umbria” per via dei numerosi corsi d’acqua che attraversano il piccolo e delizioso centro della frazione. Dista un’ora da Narni. Il canyon chiamato Gole del Forello – a Todi – è quello in cui il fiume Tevere si getta nel Lago di Corbara. La distanza da Narni è solo di trenta minuti. Il bellissimo Museo San Francesco a Montefalco è composto dalla Chiesa di San Francesco, dalla Pinacoteca civica, la sezione Archeologica e cantine dei frati, anch’esso a trenta minuti da Narni.

Per chi volesse dedicare una giornata all’attività fisica, è possibile optare per camminate detox o tour in e-bike. Si raggiunge la spiaggia Miralago sul lago di Piediluco di prima mattina, e si parte per un suggestivo tour di circa 36 km, con dislivello massimo di 400 metri. Il livello è facile-moderato, si giunge alla Riserva Naturale dei laghi Lungo e Ripasottile, che si trova nella piana di Rieti. Si tratta di un anello dal fondo misto – sterrato e asfaltato – senza salite rilevanti, lontano dalle auto e immerso nel verde. Si parte in battello per apprezzare la storia del lago navigandolo nella sua parte estesa. La pedalata inizia sulla costa opposta, all’ombra della sua fitta vegetazione, attraversando lievi colline e raggiungendo così l’alto Lazio attraverso sentieri sterrati e silenziosi. Il grande Lago Velino, nato milioni di anni fa, oggi prosciugato, ci ha lasciato in dote un prezioso terreno ricco di acqua e laghi. Terra che l’uomo ha saputo bonificare e coltivare.

Stifone: sulle cascate dell’acqua sorgiva vennero messe in funzione nel 1892 due tra le prime centrali idroelettriche italiane, utilizzate anche per illuminare la città di Narni. La vasca profonda della Sorgente del fiume Morìca è balneabile, e il suo caratteristico colore turchese intenso è dovuto dalla particolare concentrazione di minerali nell’acqua.