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Allungare la vita della tua lavatrice: consigli pratici
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Allungare la vita della tua lavatrice: consigli pratici

Allungare la vita della tua lavatrice: consigli pratici.

La lavatrice è uno degli elettrodomestici più utilizzati nelle case moderne, con cicli di lavaggio che si ripetono più volte alla settimana.

Una manutenzione corretta e alcune semplici abitudini possono significativamente prolungare la durata di questo prezioso alleato domestico, evitando costose riparazioni o sostituzioni premature.

La cura regolare della lavatrice permette non solo di risparmiare denaro nel lungo periodo, ma anche di garantire lavaggi più efficaci e igienici.

Le moderne lavatrici sono progettate per durare circa 10-12 anni, ma con le giuste attenzioni questo periodo può essere notevolmente esteso.

Al contrario, la mancanza di manutenzione può ridurre la vita utile dell’elettrodomestico a soli 5-7 anni, costringendo all’acquisto di un nuovo modello molto prima del necessario.

Per problemi tecnici complessi è sempre consigliabile rivolgersi a servizi di riparazioni elettrodomestici a Milano e provincia o nella propria zona di residenza, ma molte operazioni preventive possono essere eseguite autonomamente.

Non sovraccaricare il cestello

Il sovraccarico del cestello è una delle abitudini più dannose per la lavatrice, nonostante la tentazione di risparmiare tempo ed energia elettrica facendo meno lavaggi.

Inserire troppi capi all’interno del cestello mette sotto stress il motore e i cuscinetti, componenti tra i più costosi da riparare o sostituire.

Il peso eccessivo può danneggiare l’albero motore e accelerare l’usura delle parti meccaniche.

Un carico eccessivo inoltre compromette la qualità del lavaggio, poiché i tessuti non hanno spazio sufficiente per muoversi liberamente nell’acqua e nel detersivo.

La regola generale prevede di riempire il cestello fino a un massimo del 70-80% della sua capacità, lasciando sempre uno spazio libero nella parte superiore.

Per verificare il corretto caricamento, è possibile utilizzare un semplice test: dopo aver inserito il bucato, dovrebbe essere possibile inserire una mano aperta tra i vestiti e la parte superiore del cestello.

Alcuni modelli di ultima generazione sono dotati di sensori che rilevano il peso del carico e regolano automaticamente il consumo di acqua ed energia, ma anche questi sistemi hanno limiti che non dovrebbero essere superati.

Particolarmente importante è distribuire il carico in modo uniforme all’interno del cestello, evitando concentrazioni di peso da un solo lato che potrebbero causare vibrazioni eccessive durante la centrifuga.

Utilizzare correttamente detersivi e additivi

L’uso appropriato dei prodotti per il lavaggio non influisce solo sulla pulizia dei capi ma anche sulla salute della lavatrice nel lungo periodo.

Uno degli errori più comuni è l’utilizzo di quantità eccessive di detersivo, che può causare accumuli di residui nei tubi e nelle guarnizioni.

I residui di detersivo causano problemi di muffa e cattivi odori, oltre a potenziali malfunzionamenti dei sistemi di scarico.

È essenziale seguire le indicazioni di dosaggio riportate sulle confezioni dei prodotti, considerando sempre la durezza dell’acqua locale e il livello di sporco dei capi.

Per le zone con acqua particolarmente calcarea, l’utilizzo di un addolcitore può prevenire la formazione di depositi di calcare nei componenti interni della lavatrice.

L’ammorbidente, sebbene piacevole per la morbidezza che conferisce ai tessuti, dovrebbe essere usato con moderazione poiché i suoi residui tendono ad accumularsi nel cassetto del detersivo e nelle tubature.

Una tendenza positiva degli ultimi anni è l’utilizzo di detersivi ecologici o autoprodotti, che oltre ad essere meno impattanti sull’ambiente, sono spesso più delicati sui componenti della lavatrice.

Per quanto riguarda la vaschetta del detersivo, è consigliabile estrarla e pulirla regolarmente, rimuovendo eventuali incrostazioni che potrebbero ostacolare il corretto flusso dei prodotti durante il ciclo di lavaggio.

Una particolare attenzione va prestata ai detersivi in capsule o tabs, che dovrebbero essere posizionati direttamente nel cestello e non nel cassetto, per evitare ostruzioni dei condotti di distribuzione.

Manutenzione regolare e pulizia

La pulizia periodica della lavatrice è un passaggio imprescindibile per mantenerla in buone condizioni e prolungarne la durata nel tempo.

La guarnizione in gomma della porta merita un’attenzione particolare, essendo uno dei punti dove più facilmente si accumulano sporco, residui di detersivo e muffa.

La pulizia delle guarnizioni previene infiltrazioni d’acqua e la formazione di cattivi odori che potrebbero trasferirsi sui capi lavati.

Una volta al mese è consigliabile eseguire un ciclo di lavaggio a vuoto ad alta temperatura (90°C se possibile) con l’aggiunta di aceto bianco o un prodotto anticalcare specifico per lavatrici.

Questa operazione aiuta a rimuovere accumuli di calcare e residui nei tubi interni, nelle serpentine di riscaldamento e nella vasca.

Il filtro della pompa di scarico, solitamente accessibile attraverso uno sportellino nella parte inferiore frontale della lavatrice, dovrebbe essere controllato e pulito ogni 2-3 mesi.

Prima di aprire il filtro, è utile posizionare un asciugamano e una bacinella sul pavimento per raccogliere l’acqua residua che inevitabilmente fuoriuscirà.

All’interno del filtro si trovano spesso oggetti dimenticati nelle tasche, monete, graffette o accumuli di lanugine che potrebbero ostruire il sistema di scarico.

Anche i fori del cestello meritano attenzione: eventuali ostruzioni possono essere rimosse con uno spazzolino o un cotton fioc, prestando attenzione a non danneggiare le superfici.

Per le lavatrici posizionate in ambienti umidi come bagni o lavanderie, è importante garantire una corretta ventilazione, lasciando l’oblò aperto dopo l’utilizzo per permettere l’asciugatura delle parti interne.

Controllo e manutenzione degli elementi esterni

Oltre alla cura delle componenti interne, anche gli elementi esterni della lavatrice richiedono controlli periodici per garantire un funzionamento ottimale e sicuro.

I tubi di carico e scarico dell’acqua sono elementi critici che dovrebbero essere ispezionati regolarmente per identificare eventuali segni di usura, crepe o perdite.

I tubi dovrebbero essere sostituiti ogni cinque anni circa, anche se apparentemente in buone condizioni, per prevenire rotture improvvise che potrebbero causare allagamenti.

La spina e il cavo di alimentazione meritano un’ispezione visiva per verificare che non presentino danneggiamenti all’isolamento o segni di surriscaldamento.

È importante mantenere la lavatrice perfettamente livellata, regolando i piedini per evitare vibrazioni eccessive durante la centrifuga che potrebbero danneggiare i cuscinetti e altre componenti meccaniche.

Un controllo semplice consiste nel verificare che la lavatrice non “cammini” durante il ciclo di centrifuga: se si muove, è necessario regolare nuovamente i piedini fino a ottenere una perfetta stabilità.

Lo spazio attorno alla lavatrice dovrebbe essere mantenuto pulito e privo di polvere, che potrebbe essere aspirata dalle ventole di raffreddamento del motore causando surriscaldamento.

Il pannello posteriore della lavatrice, se accessibile, può essere rimosso una volta all’anno per pulire la parte interna da accumuli di polvere e lanugine, sempre ricordando di scollegare prima l’elettrodomestico dalla corrente elettrica.

Se la lavatrice è integrata in un mobile, è essenziale garantire una sufficiente circolazione dell’aria per evitare problemi di surriscaldamento, lasciando almeno 3-5 cm di spazio sui lati e sul retro.

Abitudini quotidiane per prolungare la vita dell’elettrodomestico

Piccoli accorgimenti nella routine quotidiana possono fare una grande differenza nella longevità della lavatrice, prevenendo usura prematura e malfunzionamenti.

Svuotare sempre le tasche dei capi prima di inserirli nel cestello è una precauzione basilare ma spesso trascurata, che può evitare danni significativi.

Monete e oggetti metallici possono danneggiare il cestello o, peggio ancora, finire nella pompa di scarico causando blocchi o rotture.

Utilizzare sacchetti a rete per il lavaggio di capi delicati o con elementi come ganci o zip che potrebbero graffiare il cestello in acciaio.

Selezionare sempre il programma di lavaggio più adatto al tipo di tessuto permette non solo di ottenere risultati migliori, ma anche di non sottoporre l’elettrodomestico a sforzi inutili.

Evitare di interrompere frequentemente i cicli di lavaggio già avviati, poiché questo comportamento può confondere l’elettronica di controllo e causare malfunzionamenti nel lungo periodo.

Durante i periodi di inutilizzo prolungato, come le vacanze, è consigliabile chiudere il rubinetto dell’acqua collegato alla lavatrice per prevenire potenziali perdite o allagamenti in caso di guasti improvvisi.

Prestare attenzione ai segnali premonitori di problemi, come rumori insoliti, vibrazioni eccessive o cicli di lavaggio che non si completano correttamente, può permettere di intervenire tempestivamente prima che il danno si aggravi.

In caso di problemi tecnici che non si riescono a risolvere autonomamente, è sempre meglio rivolgersi a professionisti specializzati in riparazioni elettrodomestici a Milano come Baban Service, evitando interventi improvvisati che potrebbero peggiorare la situazione.

La corretta manutenzione della lavatrice non solo ne prolunga la vita utile, ma contribuisce anche a mantenere consumi energetici contenuti, garantendo al contempo l’igiene e la pulizia ottimale dei capi lavati.

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