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Rivoluzione nei trasporti. Idrogeno al 25% con metano
Economia

Rivoluzione nei trasporti. Idrogeno al 25% con metano

 

Roma, 4 aprile 2023 – Ieri, presso la sede del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), si è tenuta una conferenza stampa che ha segnato un momento storico per il settore dei trasporti. Il Ministro del Mase, Gilberto Pichetto, affiancato dal prof. Marco Mele (SFBM), dal Sen Giuseppe Moles (1AU) e dall’ AD del GSE Vinicio Vigilante, ha presentato i risultati di uno studio innovativo che ha investito l’attenzione su una nuova miscela di idrogeno e biometano, nota come idrometano, con un contenuto di idrogeno pari al 25%.

Questa scoperta rappresenta una rivoluzione nel panorama dei trasporti pubblici e privati, offrendo un’alternativa concreta e sostenibile alle stesse auto elettriche. Il Ministro Pichetto ha sottolineato come la miscela di idrometano possa non solo contribuire a ridurre le emissioni di inquinanti, ma anche a diversificare le fonti energetiche utilizzate nel settore dei trasporti, riducendo la dipendenza dalle fonti fossilizzate.

Durante la conferenza, il prof. Mele ha esposto i dettagli delle sperimentazioni condotte in collaborazione con le università di Milano e Pisa, evidenziando come la miscela di idrogeno e biometano in bombole di acciaio abbia registrato prestazioni di eccellenza. Grazie alla combinazione sinergica di questi due gas, le emissioni nocive dei veicoli possono essere drasticamente ridotte, offrendo un contributo significativo alla qualità dell’aria nelle nostre città. In un momento in cui la transizione ecologica è più che mai prioritaria, l’idrometano si propone come una valida alternativa, capace di coniugare sostenibilità e funzionalità – ha dichiarato il Ministro Pichetto”.

La conferenza ha suscitato l’interesse di numerosi attori, da aziende automobilistiche a enti pubblici locali. Diverse realtá, da notizie che ci sono giunte, hanno già manifestato interesse per l’integrazione dell’idrometano all’interno delle loro flotte, enfatizzando il potenziale economico e ambientale di questa nuova soluzione.

Uno dei punti salienti emersi dall’incontro riguarda l’infrastruttura necessaria per supportare la diffusione dell’idrometano. Per rendere questa tecnologia una realtà concreta, sarà cruciale investire in stazioni di rifornimento e in una rete di distribuzione capillare, che possa garantire l’accesso a questo nuova forma di energia.

Il prof. Mele ha concluso il suo intervento evidenziando la necessità di un cambio di paradigma nelle politiche energetiche, auspicando che l’idrometano possa diventare parte integrante di una strategia di mobilità sostenibile che abbracci l’innovazione e il rispetto per l’ambiente.

Con un futuro sempre più vicino a un’innovazione sostenibile in fatto di trasporti, l’idrometano sembra essere una chiave promettente per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo. Non resta che attendere i prossimi sviluppi e la risposta del mercato di fronte a questa rivoluzionaria scoperta, che potrebbe davvero cambiare il volto della mobilità in Italia e non solo.